venerdì 6 gennaio 2012

Penzolare - La rubrica del Pendolare Ferroviario (I parte)


Gli arredi non hanno convinto i viaggiatori: per ora le nuove carrozze di Trenitalia  restano inspiegabilmente  deserte.




Tra i più allarmanti side effects della crisi economica, si segnalanoo le condizioni nervose dei pendolari ferroviari. Un rapporto della Associazione non governativa Médécins sans pitiè , reso pubblico in questi giorni, rivela che sarebbe in preoccupante aumento il Pendular Menthal Fractal Disorder. La pericolosa sindrome, isolata per la prima volta su un Regionale Veloce in sosta a Frugarolo Boscomarengo, si caratterizza per un misterioso e inarrestabile decadimento psichico e organico associato alla comparsa, sulla fronte del malato, di meravigliosi disegni dai tratti regolari. Questi sintomi - ad eccezione dei disegni sulla fronte - sono di recente comparsi in vari GpN. Qui di seguito la prima documentazione clinica 

Il Pendolare
(di Sherpa - musica de Il Pescatore di F. De André. Uno, due tre, quattro, eun, due, tre, quattro)

In equilibrio su un molare
si era assopito un pendolare,
il poggiatesta contro il viso
creava i tratti di un sorriso.

Venne al vagone un vetturino,
due occhi enormi da mastino,
lo risvegliò con poca cura
per applicar la foratura.

Gli occhi dischiuse il tizio al giorno
vide un borsone lì d’intorno
e spezzò un dente dell’infame
con una borchia in finto rame.

Col sangue a rivoli sul mento
lui stramazzò sul pavimento,
non ebbe il tempo di applicare
una sanzione al pendolare.

Vennero a bordo due gendarmi,
due facce dure come marmi,
chieser perché quel vetturino
fosse ridotto uno stuoino.

Ma in equilibrio su un molare
si era assopito il pendolare,
il poggiatesta contro il viso
piegava il volto in un sorriso,
il poggiatesta contro il viso
piegava il volto in un sorriso.

(semaforo rosso)

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