lunedì 21 maggio 2012

Legal Beagles

Mi capita spesso di ragionare e disquisire sui pro e contro di intraprendere gli studi nell'area legale.

Non vi è dubbio che vi siano dei segnali che fanno riflettere.

C'è più di un indizio che induce a pensare che gli sbocchi delle professioni forensi non siano più luminosi come qualche decennio fa.


Ad esempio, sapete quale antica incisione - sardonicamente profetica - campeggia, vetusta e scolpita, sopra la lucida targa "Scuola delle Professioni Legali" a Torino, in Via delle Rosine?

"Regia opera della mendicità assistita"

Provare per credere...

Oltre oceano non va meglio, a credere ai Simpson ...


Avvocati di strada


Un'altra domanda ricorrente, tra i Legal Beagles che conosco, è se ci siano controindicazioni alla presenza delle donne in magistratura.
L'argomento è molto delicato e politicamente scorretto e, anche qui, mi richiamo alla "prova televisiva"


La mano di una donna



Ci sono però anche fattori che inducono all'ottimismo.

Può, infatti, capitare di trovarsi in udienza con un popò di collega (vale sia per lui che per lei) come in questo ultimo filmato, e con un cliente decisamente così sgradevole alla vista (vale solo per lui)...

A fare processi in queste condizioni si perde qualcosa in concentrazione (vedasi sempre il filmato), ma secondo me ne vale la pena.



Insomma, iscrivetevi fiduciosamente a Giurisprudenza!











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