martedì 24 gennaio 2012

Compact Dish - Il Gambero Rosso dei Gpn - Il Primo

Scoperta nel Manicomio di Toledo©, ove era addetta alla consegna del catering, bastò uno sguardo tra il Webmaster dei Gpn e la Signorina Porcù perché la scintilla creatrice dell'arte li unisse.
Ecco quindi la seconda puntata del nostro Gambero Rosso:  Compact Dish, il Primo.

I talenti del Webmaster


Al Vecchio Mulo

Ottimo rapporto qualità-prezzo per questa solida trattoria di campagna, raggiungibile solo su soma, fondata da un'ex-camicia rossa garibaldina e dalla novizia, ancor più garibaldina, trafugata dal primo da un convento di Talamone. Prevalentemente frequentata da clientela locale il mercoledì, giorno storico di chiusura de Al nuovo mulino 1861, cinquecento metri più a valle sulla stessa forestale.
Tavoli di legno di obbligata condivisione e allegro tovagliame per una cucina semplice ma verace, in cui abbondano i brasati e le braci, le tagliatelle e i ravioli all'acqua pazza, con ampia scelta di pesci lacustri e piccoli anfibi in guazzetto (solo in stagione, solo il mercoledì, solo su prenotazione). Tra i dolci al carrello della casa, imprevedibile la tarte tatin in sfoglia di castagne glassate. No carte di credito, no bambini, no leghisti.
Bonus: i duelling banjos degli sboccati cugini toscani in visita alla novizia (ogni terzo mercoledì del mese).




Mull of Sphintyre

Locale del tipo Old-Vic Pub non eccessivamente lontano da metro e bus (inutile, comunque, cercare un taxi, astenersi dal posteggiare auto privata), di nuova gestione. Chiuso il lunedì, mercoledì, venerdì, il martedì e il giovedì dipende dal pescato.
Sabato e domenica aperto solo su richiesta e affidavit. Affollato soprattutto nelle ore preserali per un drink e singolari appetizers a base di trippe, frattaglie e rognoni, preferibilmente ovini. All'ora di pranzo menù operaio a prezzo fisso a base di rognoni, frattaglie e trippe, di elezione bovini, ciccioli al cartoccio, olive ripiene, sanguinaccio e berodi con polenta taragna. Si servono esclusivamente birra e gazzosa in bottiglia con la biglia: in caso di ingestione è gradito il recupero. Organizza feste di compleanno e addii al nubilato e al celibato e, volendo, serate a tema storico o di poesia ermetica. Saloon riservato per cerimonie.
Prezzi contenuti. Servizio: intasato.



La Buca

Storico locale al 77 della via Gira. Turni: ogni quarto d'ora. Carte di credito: sottratte. Coperta: inclusa.
Osteria con camere, aperta dal 1958. Le tre sorelle Eva, Elena e Venerea, il fratello Corrada e il nonno di qualcuno di loro gestiscono da allora questo ameno punto di ristoro a conduzione familiare, pluripremiato e benemerito. Suggestiva e nostalgica ambientazione con foto d'epoca e cimeli d'altri tempi, per una onesta cucina casalinga dove la varietà è sovrana e sono banditi le piatte del giorno e privilegiati gli omaggi al territorio, come nei piedini sotto il tavolo, nei tacchini a spillo con contorno di stagione e nella carnale alla brace. Bandito il riso in bianco. Selezionatissimi i salumi, con un occhio di riguardo al culatello. Ottimo rapporto. Servizietto impeccabile.
Bonus: la Gina alla cassa (e alle chiavi).


Di prossima uscita:
Al Roditizio
Il Papiro
Il Salto della Quaglia

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